Personaggi del nostro territorio - Mascia Cardelli - Successi di una grande studiosa neretese

Undici anni fa, precisamente il 26 marzo 1999, la signorina Mascia Cardelli di Nereto, poco nota in paese perché sempre impegnata a Firenze per frequentare i corsi di Filosofia e Storia dell’Arte in quella Università, scrisse al suo amico Tito Rubini e all’amministrazione comunale di Nereto per proporre la pubblicazione di una edizione critica dell’opera “Della pittura religiosa. Dialogo da servire di confutazione al misticismo e idealismo odierno”, del letterato, linguista e storico neretese Ferdinando Ranalli. Alla lettera era stata acclusa una scheda esemplificativa. Questa documentazione fu presentata alle autorità locali e ad alcuni studiosi. Tutti si complimentarono per l’iniziativa, però non ci fu il necessario appoggio per mancanza di fondi.
La studiosa non si scoraggiò e andò avanti da sola, raggiungendo in pochi anni notevoli successi.
Prima di parlare della sua produzione scientifica, presento brevi cenni biografici.
Mascia Cardelli è nata a S. Benedetto del Tronto (AP) e oggi è domiciliata a Firenze.
A Nereto ha frequentato con successo la scuola elementare, media e il Liceo Scientifico.
Si è laureata in Filosofia alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze nell’anno accademico 1994/95 con la tesi “L’Estetica di Croce e la teoria Kantiana del bello” (relatore prof. Stefano Poggi).
Successivamente è divenuta Dottore di Ricerca in Italianistica presso l’Università per Stranieri di Perugia con il prof. Roberto Fedi. È in possesso di Master con borsa di studio conseguito a Bologna e corsi di perfezionamento universitari post-lauream frequentati presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze (con il prof. Demiro Marchi e la prof.ssa Carmen Betti).
Nel 1998, a Firenze, insieme a David M. Dei ha fondato la Casa Editrice Le Cariti. Le prime pubblicazioni furono volumetti tascabili che proponevano testi rari e curiosi; successivamente il catalogo si è allargato specializzandosi nella saggistica accademica e nella letteratura contemporanea. Per la casa editrice Mascia Cardelli dirige la collana di saggistica “Logos”.
Nel 2004 ha tradotto dal tedesco e curato il saggio “Il concetto di filosofia in Wittgenstein" del prof. Walter Schweidler e negli anni seguenti ha pubblicato diversi suoi lavori di saggistica:
“La prospettiva estetica di Lionello Venturi” (2004),
“I due purismi. La polemica sulla pittura religiosa in Italia 1836-1844” (2005),
“Pietro Giordani conoscitore d’arte” (2007).
Nel 2005 escono i primi due numeri della rivista “Fronesis”, un semestrale di Filosofia, Letteratura e Arte da lei diretto e arricchito in quasi ogni numero da suoi contributi di alto livello. Nel 2008 ha scritto due interessantissimi articoli sul trimestrale “La Casa dei doganieri”, rivista di Libri, Lettere e Arti: uno su Eugenio Montale e uno sul rapporto tra Mario Praz ed Emilio Cecchi. Sempre per Le Cariti nel 2009 esce un volume da lei curato e tradotto dal tedesco: "Pensieri sugli ideali degli antichi" di Christoph Martin Wieland. Lo studio della lingua tedesca l’ha portata a soggiornare a più riprese a Francoforte e a Dresda.
Nel 2010 sono previste altre due stampe: un volume monografico su Ferdinando Ranalli e l’edizione critica di un testo dello stesso letterato, il già menzionato dialogo “Della pittura religiosa”. Queste due opere forse verranno presentate a Nereto per iniziativa del Comune, con la collaborazione del Liceo Scientifico che negli anni ’80 ebbe la Cardelli come sua ottima alunna.

di Pasquale Rasicci